WhatsApp Account rubati
- Lilkovic
- 26 gen 2020
- Tempo di lettura: 3 min

Su WhatsApp vengono inviate ogni giorno tantissime informazioni personali: dal numero della carta di credito fino al PIN per accedere al conto corrente. Ma non solo. Immagini dei propri bambini, documenti di lavoro e messaggi vocali con i propri segreti più intimi. Dati personali che farebbero gola a tantissime persone, soprattutto agli hacker e agli spioni che farebbero di tutto per entrarne in possesso. Fortunatamente WhatsApp nel tempo ha sviluppato delle funzionalità per la sicurezza degli utenti che rendono quasi impetrabile l’accesso al proprio account personale.
Purtroppo, questi strumenti non sono infallibili. Soprattutto quando a utilizzarli sono persone poco avvezze al mondo dell’informatica e che non sono in grado di riconoscere i pericoli della Rete. Come segnalato dalla Polizia di Stato su Facebook, basta un semplice messaggio per perdere la proprietà del proprio account WhatsApp. Cosa fare per aumentare la sicurezza dei dati personali presenti nell’applicazione? Molto semplice: bisogna imparare a conoscere i trucchi degli hacker e attivare sul proprio account WhatsApp tutte le funzionalità per la sicurezza che abbiamo a disposizione.

Come gli spioni rubano l’account WhatsApp
Gli hacker sono in grado di rubare l’account WhatsApp? Purtroppo sì e le tattiche che possono mettere in campo sono più di una. Un esempio è l’hacking subito da Jeff Bezos, CEO di Amazon, a cui sono stati rubati tutti i dati presenti sul proprio profilo dopo aver aperto un video ricevuto. Filmato che in realtà nascondeva un malware. Questa, però, è una soluzione di alta ingegneria informatica e pensata appositamente per colpire la singola persona.
Ci sono strumenti alternativi molto più semplici e in grado, in teoria, di colpire qualsiasi utente. A lanciare l’allarme è la Polizia Postale tramite il proprio account Facebook. Nelle ultime settimane sono in aumento le persone che denunciano di aver subito il furto dell’account WhatsApp tramite una tattica molto semplice.
Per attivare WhatsApp è necessario inserire un codice di verifica che arriva tramite SMS. Gli hacker fingono di essere un amico della vittima prescelta e lo convincono a inviargli questo codice tramite messaggio. Una volta ottenuto il PIN, prendono possesso dell’account buttando fuori il legittimo proprietario. Può sembrare assurdo, ma purtroppo è una tecnica che miete molte vittime. Come fare per difendersi da queste trappole? Attivare l’autenticazione a due fattori, uno strumento che rafforza la sicurezza di un qualsiasi account online.
Come attivare la verifica in due passaggi su WhatsApp
Prima di spiegare come attivare l’autenticazione in due fattori, bisogna spiegare di che cosa stiamo parlando. Si tratta di uno strumento che permette di proteggere i propri account online. Quando si effettua l’accesso a un servizio online da un nuovo computer, arriva un codice di verifica sul proprio account e-mail o numero di telefono. In questo modo anche se l’hacker è riuscito a ottenere la password del conto corrente o dell’indirizzo di posta elettronica, non potrà entrare senza avere anche il codice di verifica.
La verifica in due passaggi funziona allo stesso modo per WhatsApp. Se la funziona è attiva, quando si attiva il proprio account WhatsApp su un nuovo smartphone, oltre al codice di verifica che arriva tramite SMS, bisognerà conoscere anche il PIN della verifica in due passaggi.
Per attivare l’autenticazione a due fattori su WhatsApp è necessario aprire l’applicazione, premere su Impostazioni, poi su Account, Verifica in due passaggi e infine su Attiva. A questo punto si aprirà una pagina in cui inserire il PIN a sei cifre che si dovrà ricordare ogni volta che si effettua un cambio di smartphone. WhatsApp ci chiederà anche di inserire un indirizzo e-mail nel caso in cui dimenticassimo il PIN della verifica in due passaggi. In ogni momento è possibile cambiare il codice o disattivare la funzione (cosa che sconsigliamo vivamente).
Come difendere WhatsApp dagli spioni
Oltre agli hacker, il pericolo arriva anche dagli amici spioni. Capita ogni tanto di lasciare lo smartphone incustodito e qualche amico spione ne approfitta per prendere possesso del nostro WhatsApp e inviare messaggi di cattivo gusto o spiare le nostre conversazioni. Come fare per bloccare questa spiacevole situazione? Molto semplice: attivare il Blocca Schermo, una funzionalità che permette di utilizzare l’impronta digitale o il riconoscimento facciale (solo per iPhone) per accedere a WhatsApp.
Per attivare Blocco schermo bisogna accedere a WhatsApp, entrare nelle Impostazioni, premere su Account, poi su Privacy e infine su Blocco Schermo o Blocco con impronta digitale (cambia a seconda della versione). Sull’iPhone è possibile scegliere tra TouchID e FaceID.
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