Recensione Apple Arcade
- Lilkovic
- 14 nov 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Apple Arcade è il nuovo servizio di videogiochi in abbonamento lanciato da Apple. Lo abbiamo testato dalla release ad oggi e in questo articolo, oltre a spiegarvi cos’è, vi diciamo la nostra: ne vale la pena? Ecco cosa ne pensiamo.
Cos’è Apple Arcade
Anzitutto cos’è Apple Arcade. Al costo di 4,99 euro al mese, l’utente Apple potrà scaricare una selezione di giochi presenti all’interno della sezione App Store Arcade, senza esborsi extra.
Al momento il catalogo conta quasi 60 giochi, alcuni dei quali lanciati in esclusiva Arcade, ossia che non sono presenti in App Store. Si tratta, dunque, di uno store nello store, all’interno del quale poter scaricare giochi senza pagare extra rispetto ai 4,99 euro mensili.
Quali giochi provare subito
Non appena entrerete in Apple Arcade verrete sommersi da numerosi giochi pronti al download. Sono quasi 60, molti dei quali sembrano davvero validi. Noi vi consigliamo di provare subito questi:
Oceanhorn 2
Un vero capolavoro, almeno per tutti quelli che adorano le avventure in stile Zelda. E’ considerato il vero titolo alternativa al titolo Nintendo, dove esplorare un’isola ricca di nemici e tesori da scoprire. Si tratta di un titolo che nulla invidia ad altre produzioni su console.

Sayonara Wild Hearts
Si tratta di un arcade game davvero originale, soprattutto dal punto di vista delle scelte stilistiche e grafiche. Apple lo ha presentato sullo stesso palco in cui ha dato i natali ad iPhone 11 e 11 Pro. Tendenzialmente si tratta di un titolo dai tratti runner, con una prospettiva in terza persona, con camera alle spalle del protagonista.

Frogger in Toy Town
I nostalgici non potranno fare a meno di provare l’ultima avventura di Frogger, che questa volta si troverà ad attraversare ambientazioni in 3D, con molta più libertà dei passati titoli.

Jenny LeClu – Detectivu
Per chi ama le avventure ad enigmi una vera e propria perla rara. Con uno stile unico, moderno e minimale, il giocatore si troverà ad attraversare stage dovendo risolvere enigmi ambientali.

Occorre precisare, però, che sarà la quantità e qualità dei giochi a determinare la bontà del servizio nel corso dei mesi a seguire. Dipende da quanti, e quali giochi saranno aggiunti al servizio, dipende con che frequenza il catalogo sarà aggiornato. Se al mese Apple riuscisse a proporre un buon numero di nuovi giochi, allora certamente varrà la pena sostenere il prezzo di 4,99 euro al mese.
Inoltre, sebbene il gioco in mobilità abbia i suoi vantaggi, riteniamo che per valutare a pieno Apple Arcade si debba attendere la disponibilità su Apple TV. Solo allora, pad alla mano, il giocatore sentirà Apple Arcade come un qualcosa di paragonabile all’esperienza videoludica delle console tradizionali. Già adesso è possibile giocare con i pad Mfi, o con quelli PS4 e Xbox versione BT, ma il piccolo schermo di iPhone di certo non si presta ad una esperienza particolarmente immersiva.
Enorme elemento positivo del servizio, come del resto tutti gli abbonamenti dello stesso genere, da Netflix a Spotify, è la possibilità di disdire in qualsiasi momento, senza dover pagare penali e senza costi aggiuntivi nel caso in cui si decidesse di abbonarsi nuovamente in futuro.
E’ un servizio molto versatile, da attivare e disattivare a proprio piacimento. Peraltro, disdire è davvero facile: basta andare su App Store, cliccare sul proprio profilo, accedere alla sezione abbonamenti e, da qui, annullare il periodo di prova.

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