Motorola Razr OLED
- Lilkovic
- 20 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 25 nov 2019
Questa volta la Motorola secondo me ha toccato l'emozione delle generazioni del 2006/07 con il primo cellulare RAZR e adesso scende in capo con ultimo modello pieghevole.

Il tormentone della nostra epoca sono, a quanto pare, gli smartphone pieghevoli. La proposta di Samsung Galaxy Fold si sta rivelando di nicchia (come prevedibile, per un esperimento), Huawei Mate X si sta prendendo tutto il tempo del mondo, così come le proposte che stanno valutando produttori come Xiaomi. A questi va ora ad aggiungersi la proposta di Motorola Razr, il ritorno del celebre terminale super-sottile del produttore statunitense, che i meno giovani ricorderanno sicuramente qualche anno fa – quando i telefoni non erano ancora così smart, ma i design cercavano comunque di essere accattivanti.
Proprio come faceva il buon vecchio Razr, questo nuovo terminale ha un corpo super-sottile e mantiene il design a conchiglia che ha sempre contraddistinto il brand. Al suo interno, però, non si trovano più la discreta tastiera e il piccolo display, ma uno schermo pOLED pieghevole da 6,2″ con rapporto 21:9, che è stato battezzato come flex view. L’idea è insomma quella di consentirvi di aprire la vostra “conchiglia” per mostrare lo schermo, che rimane invece protetto quando il telefono è chiuso.

All’esterno è invece presente un secondo schermo, da 2,7″, che si occupa di mostrare le notifiche, di attivare alcune funzionalità e, perché no, di farvi usufruire anche della fotocamera per scattare dei selfie, che conterà su 16 MP sulla principale e 5 MP nell’ottica secondaria. Sotto la scocca troverete invece uno Snapdragon 730 e 6 GB di RAM, con l’archiviazione che arriverà fino a 128 GB di spazio. Il tutto, in un corpo spesso 6,99 mm complessivi.
Sì, è come immaginate: un corpo così piccolo (e così sottile) si farà pagare: l’uscita del nuovo Motorola Razr pieghevole in Italia è fissata per il 4 dicembre, ma sconterà dal vostro conto corrente 1.599€. Una proposta sicuramente economica, rispetto alle cifre viste per gli altri smartphone con touchscreen pieghevole, ma non esattamente spendibile da tutti a cuor leggero.

Non sappiamo quanto ci metteranno, ma sappiamo che prima o poi gli smartphone guarderanno sempre di più – e con sempre maggior convinzione – allo standard del touchscreen pieghevole. La nuova proposta di Motorola prova un’idea che sposa la necessità di avere un dispositivo facile da portare con sé e quella di avere un display generoso con il quale leggere, intrattenersi, interagire. I prezzi vanno ovviamente di pari passo al grado d’innovazione e al fatto che, ora come ora, tutto questo sappia sicuramente di nuovo, ma in futuro chissà
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