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NEUROMARKETING

  • Immagine del redattore: Lilkovic
    Lilkovic
  • 7 nov 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Il neuromarketing è una disciplina del marketing e dell'economia comportamentale. Studia i meccanismi cerebrali dei consumatori durante i processi di acquisto mediante le tecniche di indagine psicologiche e medico-neurologiche.


Un esempio pratico di neuromarketing

Un consumatore guarda due prodotti sullo scaffale del supermercato. Sono prodotti simili. Dopo un'occhiata, il consumatore ne prende uno e scarta l'altro. Perché il consumatore ha scelto quel prodotto? Il neuromarketing cerca di dare una risposta scient




A cosa serve il neuromarketing?

Grazie a queste informazioni si può costruire un messaggio commerciale più efficace oppure un messaggio pubblicitario più coinvolgente e persuasivo.


Qual è l'origine del neuromarketing

Il primo a coniare il neologismo neuromarketing fu Ale Smidts nel 2002. Tuttavia, il concetto era già conosciuto in precedenza. Le tecniche di neuromarketing sono state approfondite da diversi autori nei primi anni duemila. In particolar modo da Martin Lindstrom. Il libro Buyology di Martin Lindstrom è diventato un vero e proprio best seller.


Cosa significa neuromarketing

La parola neuromarketing nasce dall'unione delle parole neuro ( cervello ) e marketing. Fin qui è tutto abbastanza semplice. Le scelte di consumo delle persone non sono sempre razionali e logiche. Al contrario, a volte sono irrazionali ed emotive.


Grazie alle tecniche di indagine neurologiche è stato possibile studiare quali regioni del cervello si attivano quando il consumatore decide di acquistare qualcosa.


Come nasce la decisione di acquisto?

Nelle scelte di consumo le decisioni di acquisto nascono le emozioni ( sistema limbico ).



Sono, invece, meno coinvolte le regioni più superficiali come i lobi frontali e la neocorteccia, dove si svolge il ragionamento logico-razionale e l'interpretazione del linguaggio. Pertanto, se ci rivolge a un consumatore finale, bisogna dare la massima




Il neuromarketing cerca le relazioni di causa-effetto tra lo simolo esterno ( trigger ) e la risposta del consumatore. In particolar modo, si occupa delle risposte cognitive inconsce del cervello o del corpo, dei meccanismi cerebrali di cui il consumator


Esempio. Due prodotti hanno le stesse caratteristiche ma prezzi diversi. Il consumatore potrebbe scegliere quello con il prezzo più alto se, per qualche ragione, ha maggiore fiducia nei confronti della marca ( brand ) o si sente comunque più rassicurato dal packaging, dai colori, dal claim, dalla posizione, ecc.


Come si rilevano le risposte inconsce dei consumatori

Il neuromarketing utilizza le conoscenze scientifiche delle neuroscienze cognitive per finalità commerciali.

Si avvale di molti strumenti tecnologici per misurare le risposte cognitive dei consumatori


Ecco qualche esempio pratico:

Risonanza magnetica funzionale ( fMRI )

Elettroencefalogramma ( EEG )

Eye Tracking


Esempio. Grazie alle innovazioni tecnologiche nel campo dell'elettronica questi strumenti sono usciti dal laboratorio, sono diventati portabili. Ad esempio, l'eye tracking può essere analizzata facendo indossare ai consumatori del focus group degli occhiali appositi per seguire il movimento oculare, o la telecamera del computer/tablet quando naviga un sito web, un caschetto per misurare l'elettroencefalogramma in tempo reale mentre fanno la spesa, ecc.



Ecco, oggi ti mostro come anche tra le strategie di crescita anche Amazon c’è un’attenzione maniacale per le emozioni, in generale per la psiche degli utenti.


Nello specifico, sono sei le tecniche basate sulla psicologia dell’utente che Amazon usa in qualsiasi pagina prodotto, ovvero:


Cross selling e up selling

Riprova sociale

Scarsità dei prodotti

Urgenza di acquisto

Bottone 1-Click Buy

Prezzo sul valore percepito


Ti stai domandando se Amazon stia usando fin troppi elementi per aumentare le conversioni sulle sue pagine prodotto? La risposta è no, perché, come succede per tutte le altre strategie di crescita di Amazon, ogni particolare, ogni elemento è stato pensato per non dare mai all’utente l’impressione di essere costretto a procedere verso l’acquisto.


Prossimamente cerco di darvi più informazioni di Cross selling e up selling ed altro cosa fa caro Amazon



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